Portefinestre scorrevoli: le performance di alzanti e traslanti
Le grandi superfici vetrate sulle facciate fanno bella e luminosa la casa. E, a patto che si tratti di serramenti a tenuta, la rendono anche ben isolata. D’inverno come d’estate.
Il dialogo tra interni ed esterni in architettura rappresenta uno dei principali obiettivi del progetto, soprattutto nelle abitazioni moderne e nei lavori di ultima generazione. I sistemi di porte alzanti scorrevoli sono, per le loro avanzate caratteristiche e per il design, la tipologia di infisso più evoluto in questo contesto specifico. Forma, dimensioni, caratteristiche del vetro e della
cornice, meccanismo di apertura e chiusura sono tutti fattori che contribuiscono a regolare in maniera ottimale l’afflusso di luce dall’esterno verso l’interno.
Oltre a permettere il passaggio della luce naturale, questa tipologia di infissi permettono all’ambiente esterno di penetrare in casa e fondersi con lo stile dell’arredo in tutte le stagioni, costituendo un vero e proprio elemento d’interior design.
Il primo vantaggio che le porte finestre alzanti scorrevoli offrono è quello di guadagnare lo spazio. L’apertura e la chiusura, infatti, avvengono attraverso un binario a filo pavimento su cui scorre l’anta, che così non sporge all’interno. Lo scorrevole può essere di tipo alzante o traslante. Nel primo caso il sistema presenta una sola anta che scorre nella guida; nel secondo, sono presenti due
ante, una fissa e una mobile che scorre parallela a quella fissa. Lo scorrevole traslante è ritenuto generalmente più ermetico, quindi con un coefficiente di isolamento più alto ed è in grado di offrire una maggiore protezione dagli agenti atmosferici. Ma se dotato di guarnizioni specifiche, anche l’alzante scorrevole garantisce un’ottimale tenuta. Entrambi possono coprire superfici molto ampie, anche oltre 2 metri e quindi sono idonei anche per la realizzazione di terrazze coperte.